Matino dista 16 km da Gallipoli e anche quest’anno, il 5 e 6 luglio, vi si svolgerà la Sagra della Frisa.
La Frisa è la protagonista di questa sagra. La frisa è chiamata anche frisella (o friseddha) e sarà la regina di questa sagra che si svolgerà nella prima decade di luglio (vi ricordo di chiedere conferma della data visto che a volte, per motivi organizzativi, ci potrebbe essere una variazione temporale dell’evento). E’ un tipo di pane biscottato che deve essere bagnata in acqua fredda e poi condita a piacimento.
Per conoscere la storia di questo prodotto bisogna partire da molto lontano, quando i popoli antichi salentini, molto poveri, mangiavano questo prodotto fatto col grano e conservato anche per molto tempo. Oggi la frisella è un pane casereccio cotto due volte nel forno di pietra e tagliato in modo orizzontale.
Accanto alla frisa troveremo altre pietanze locali che accompagneranno questo tipo di pane, come le minestre di verdure selvatiche con formaggio di pecora, cipolla e olive. Inoltre, da assaggiare la cosiddetta gastronomia da marciapiede salentina (o meglio street-food), un insieme di antipasti popolari che si usa consumare davanti ai banchetti.
La frisella non va bagnata troppo a lungo con acqua fredda, bastano pochi minuti per farla ammorbidire e gustarla con i diversi ingredienti locali salentini.