Martano è il più popoloso centro della Grecìa Salentina.
Le origini di Martano risalirebbero alla preistoria come ipotizzabile dalla presenza di monumenti megalitici quali la Specchia dei Mori (in griko secla tu demonìu) e il Menhir del Teofilo, che rappresenta il menhir più alto della Puglia. Questi monumenti sarebbero stati luoghi di culto delle popolazioni Japigee.
Le caratteristiche del centro antico richiamano la chora bizantina.
La parte più antica, ha forma ellittica e impianto medioevale, era cinta di mura e difesa dal castello, da cinque torrtorna indietroi e da un fossato di circonvallazione.
Il castello è stato trasformato in palazzo baronale perchè ristrutturato dopo il saccheggio da parte dei turchi.
Nel paese si possono ammirare palazzi nobiliari del ‘600 e ‘700.
Numerose case a corte, caratteristiche dell’edilizia povera, impreziosiscono via Catumerea e via Zaca.
Il portale della chiesa matrice è del ‘500, la seicentesca Chiesa dell’Immacolata è ricca di tele.
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