Fare un elenco dei luoghi dai visitare, si rischierebbe di ometterne altri. Il Salento è tutto da visitare, da Lecce, denominata “la Firenze del Sud” o “la città del Barocco“, a Gallipoli “la Perla dello Jonio” , da Porto Cesareo, o Cesarea romana, centro rinomato per la pesca e punto di balneazione tra i più qualificati d’Italia, ai vari parchi e riserve naturali protette, dalle spiagge più belle del Salento (Torre dell’Orso, Baia dei Turchi, Porto Badisco, Torre Sant’Andrea, Porto Selvaggio, Maldive del Salento, Punta della Suina, Punta Prosciutto, Porto Lapillo, Lido Pizzo) alla Finibus Terrae Santa Maria di Leuca, dove i due mari, lo Jonio e l’Adriatico si incontrano. E la Grecìa Salentina? Non possiamo certo non fare visita a questi 9 comuni situati nel cuore del Salento dove ancora oggi si parla il griko (Calimera, Castrignano dei Greci, Corigliano d’Otranto, Martano, Martignano, Melpignano, Soleto, Sternatia, Zollino). E ancora Otranto la porta d’Oriente, il comune più orientale d’Italia, con il suo castello e la cattedrale normanna. Insomma non c’è un solo lembo del Salento che non valga la pena visitare, vivere. Perchè come pubblicato da leccenews24, la permanenza, anche se di pochi giorni, in Salento apporterebbe notevoli benefici al corpo e all’animo umano, tanto che è stato coniato il termine di Salentoterapia. Studi che sono ora all’esame dei maggiori centri internazionali di medicina alternativa per l’inclusione nei protocolli ufficiali.
Quindi che altro dirvi, se non
