Lecce è una città che nessuno s’aspetta di vedere, una bellezza rimasta troppo tempo nascosta. Ora però Lecce e i suoi monumenti sono entrati di diritto nei trend del turismo che conta. Complici la riscoperta della Puglia balneare, della pizzica salentina, e dell’offerta ricettiva e dei servizi che Lecce ha saputo creare. Lecce oggi fa i conti con una visibilità che non ha precedenti. Le chiese in pietra del centro storico, tra tutte il Duomo e Santa Croce, i resti romani, la movida serale tra i riccioli di Barocco e il costante profumo di caffè e pasticciotto: ecco le istantanee di una terra che resterà negli occhi e nel cuore.
Lecce viene definita la “Signora del Barocco“, ed è proprio l’arte barocca quella che caratterizza le guglie, i portali, le chiese, i monumenti e le abitazioni del centro storico. Attraversando Porta Napoli si accede da Nord alla città vecchia, da qui si ramificano alcune tra le più importanti strade della città, sulle quali si affacciano raffinati palazzi settecenteschi. Proseguendo si incontrano la Chiesa di Santa Maria della Provvidenza e quella di Santa Maria di Costantinopoli. Ma il simbolo della città e del barocco leccese è la Basilica di Santa Croce.
In Piazza Sant’Oronzo, cuore pulsante della vita cittadina, campeggia la celebre colonna del Santo patrono.
Da non perdere Piazza del Duomo in cui il Duomo è solo uno degli imponenti ed importanti edifici che affascineranno i turisti. Per gli amanti dei giardini la Villa Comunale, situata nei pressi di Piazza Sant’Oronzo. Oltre al centro storico, anche la parte più recente della città è un interessante spunto di visita, nel cogliere il confronto tra passato e presente.
E a proposito di passato, le origini di Lecce sono un cumulo di leggende e racconti mitologici: sono così lontane nel tempo che sono rimaste a lungo ignote. Almeno fino al ritrovamento di importanti reperti archeologici che testimoniavano la presenza di insediamenti dei Messapi, una popolazione italica che viveva in questa zona tra l’VIII ed il II secolo a. C. Una città ricca di testimonianze e opere d’arte di epoca romana, medievale e rinascimentale ma Lecce è principalmente una città barocca. Il barocco qui si esprime come mai in nessuna altra città, esplode in una declinazione del tutto particolare e specifica, e tanto è personale lo stile delle architetture da meritarsi l’appellativo di barocco leccese. Decorazioni sgargianti che arricchiscono i rivestimenti degli edifici, i colori intensi della pietra leccese: un calcare tenero e compatto, dai colori caldi e dorati che si presta molto bene alla lavorazione con lo scalpellino. L’arte barocca si diffuse a Lecce nel Seicento, durante la dominazione spagnola, sostituendo l’arte classica e creando uno stile che lasciava spazio alla fantasia e all’immaginazione. Passeggiando per le vie del centro, e non solo, potrete ammirare bellissimi esempi della lavorazione di questa pietra in monumenti, chiese ma anche balconi e terrazze delle abitazioni private. Oltre alla città antica è interessante visitare anche la parte più moderna di Lecce, muovendosi tra i capolavori artistici e gli eleganti negozi.
Un breve elenco di siti da vedere: